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Il mercato cambia, ma le scuole non si adeguano.
- 20 Luglio 2020
- Pubblicato da: cl2jt2in
- Categoria: Senza categoria

Negli ultimi quindici anni abbiamo assistito a cambiamenti epocali, il mercato del lavoro è mutato, ma le scuole non sono riuscite ad adeguarsi ai tempi. Sempre più ragazzi scelgono corsi extracurriculari per acquisire competenze che gli permettano di entrare nel mondo del lavoro.
Internet ha veicolato il cambiamento, trasformando in modo dinamico il nostro modo di pensare di organizzarci. Con l’accesso alla conoscenza molti ragazzi si sono formati meglio e con più interesse al di fuori degli orari di scuola. Non solo il modo di comunicare è cambiato, ma anche la preparazione che viene fornita, spesso non è adeguata per far affrontare ai ragazzi un futuro che oramai è alle porte e che in questi pochi anni si è trasformato in realtà. Il COVID-19 ha dato una spinta sull’accelerometro e ha permesso di aprire l’idea al fatto che non dobbiamo rimanere indietro rispetto agli altri paesi europei, ma abbiamo ancora molto terreno da recuperare.
Molte professioni spariranno, il ragioniere, il notaio, il commercialista, ma anche lavori legati alla manodopera subiranno dei cambiamenti, non esisteranno più i muratori, diminuiranno gli chef, i camerieri, gli assistenti dei call center, i facchini negli alberghi. Tutti questi lavori si estingueranno o si modificheranno e saranno sostituiti dalla robotica e dall’innovazione in ambito digitale. Il lavoro del futuro è sapersi interfacciare con queste tecnologie.
L’internet degli oggetti (IOT), permetterà di rendere più efficiente la sanità, il settore ambientale e la mobilità dando disponibilità alla connettività continua.
Con gli oggetti intelligenti avremo continuamente accesso alle informazioni esterne e personali, sapremo quando stiamo ingrassando troppo, se siamo in salute oppure potremmo accedere a informazioni di carattere pubblico molto più velocemente di quanto accada adesso. Il tempo sarà la ricchezza del futuro, la libertà dell’uomo. Questi cambiamenti sono già in atto e stanno producendo ricchezza anche in termini materiali, ma la tendenza di alcuni governi è quella di rallentare il progresso, andando a scontrarsi con i suoi stessi cittadini. Molti ruoli pubblici stanno diventando obsoleti, avere carte e bollature e 5-6 passaggi di transizione nel 2020 è a dir poco primitivo e rappresenta un costo. Oggi con un click o un app e la tecnologia blockchain si può produrre una documentazione in meno di 5 minuti, senza sprecare risorse e tagliare alberi. La risposta degli enti è quella di ostacolare il cittadino e non aiutarlo al fine di mantenere l’apparato esattamente così com’era stato creato. Nel blog e su prometeo affronteremo tutti questi argomenti, e metteremo a disposizione corsi di formazione per chi voglia apprendere abilità nuove, anche per coloro i quali hanno difficoltà ad approcciarsi per la prima volta al mondo digitale.