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Una ragazza che fin da bambina ha sognato i robot e a 16 anni è diventata imprenditrice, a scuola invece di incentivarla, hanno cercato di bloccarla.
- 30 Luglio 2020
- Pubblicato da: cl2jt2in
- Categoria: Senza categoria

“Qui la scuola è ancora arretrata, noiosa, ripetitiva e quasi mai al passo con il mondo, che procede alla velocità della luce. Ho appena dato l’esame di maturità con un dizionario cartaceo: sono almeno 15 anni che il mondo “là fuori” non lo usa più. Queste sono alcune delle dichiarazioni che Valeria Cagnina ha rilasciato per un intevista a forbes. La ragazza giovanissima ha fondato una startup di successo (OFpassionON) insieme a un manager alessandrino, Francesco Baldassare. Ora insegna ai bambini a interagire con la tecnologia e la robotica. Ha costruito il suo primo robot utilizzando arduino, quando ancora frequentava le scuole medie, a 14 anni ha partecipatp a TEDx e subito dopo è arrivata l’esperienza al MIT di boston. Il suo sogno era costruire un robottino che si muovesse da solo ed evitasse gli ostacoli e ci è riuscita, ma la scuola italiana non l’ha aiutata, i professori cercavano di farla desistere dalle sue passioni. Durante un intervista a TEDx qualche anno fa, ha preso in giro i promessi sposi, voleva riscriverli in forma breve come se stesse sviluppando un idea SEO per un sito. La provocazione è chiara, la cultura nel nostro paese puzza di vecchio, si utilizza ancora il Voi nelle lettere commerciali con la V maiuscola, i ragazzi studiano ancora testi con scritture ottocentesche e poi c’è chi rema contro tutto ciò che rappresenta il progresso, non si adegua e non sa più insegnare, ma le cose cambiano e le generazioni anche, ci si deve adattare ai tempi. Non si incentivano più i giovani al progresso e poi li vediamo scappare in america per avere un po’ di soddisfazione personale, ma lei giovane e donna ce l’ha fatta, in barba a tutti coloro che hanno sempre creduto che la genialità risiedesse nei geni maschili.
Fabio Papurello