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La tecnologia VR, il kinect, le applicazioni future e l’idea geniale di un gruppo di italiani.
- 9 Agosto 2020
- Pubblicato da: cl2jt2in
- Categoria: Senza categoria

La tecnologia VR è ancora in fase di crescita, sicuramente migliorabile sotto certi aspetti, anche se associata al kinect, il sensore che riconosce i movimenti del corpo umano è stata sviluppata in modo eccellente in ambito videolugico . Le sue funzioni hanno aperto la strada a un nuovo modo di pensare anche in campo lavorativo.
Oltre a sprecare calorie boxando contro il nostro migliore amico o contro i nemici della console, sarà possibile utilizzare la realtà aumentata nel settore della medicina, in quello immobiliare e architettonico; si potranno vedere appartamenti in vendita, o visitare musei che si trovano dall’altra parte del globo. In realtà in alcune parti del mondo tutto questo è già realtà. Con la connettività appropriata e un aggiornamento delle componenti software, un chirurgo che opera a distanza potrà oltre ad avere la sensazione di trovarsi sul luogo, replicare gli stessi movimenti delle mani con una sensibilità dei movimenti pari alla sua.
Anche noi Italiani siamo entrati a far parte del mercato della realtà virtuale aumentata e proprio quest’anno al CES2020 di Las Vegas è stata presentata la teslasuit, una tuta che se indossata è in grado di replicare le sensazioni che possiamo sentire su tutto il corpo, il caldo, il freddo, il dolore e persino l’impatto di un proiettile.
La cosa singolare è che questa particolare tuta ha attirato l’attenzione di tutti gli altri stand ed è stata progettata proprio da un gruppo di italiani del vicentino. Potrebbe essere una svolta per le simulazioni di combattimento, simulare test nel settore della medicina o per l’educazione a distanza che richiede anche applicazioni pratiche.
Fabio Papurello