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La resilienza degli oggetti nelle città smart del futuro
- 24 Agosto 2020
- Pubblicato da: cl2jt2in
- Categoria: Senza categoria

Se vogliamo una società tecnologia e avanzata in ambito digitale, una cosa è sicura, non dobbiamo più permettere che i nostri device si scarichino. Su questo siamo ancora indietro, non solo i nostri dispositivi si scaricano in fretta, ma mancano moltissimi punti adibiti alla ricarica energetica. L’interconnessione con oggetti intelligenti deve permettere a questi di diventare multifunzionali. Una panchina in un parco deve poter fungere da punto per la ricarica di cellulari e notebook, i lampioni possono essere dotati di ricarica wifi per i dispositivi di nuova generazione. Anche la casa dovrà essere sempre più smart, immaginate di tornare dalle vacanze con tablet, smartphone, camere e pc e di poggiare tutto sul tavolino, uno strumento wifi ricaricherà velocemente gli oggetti, senza che questi siano collegati alla presa di corrente, evitando inutili cavi ,cavetti e altre cianfrusaglie elettroniche che diventano presto un rifiuto speciale. Se noleggiamo un auto in car sharing, non possiamo permettere che il dispositivo esaurisca la batteria o diventerà difficile calcolare i reali minuti percorsi. Le auto stesse dovranno viaggiare in maniera continua su piste progettate apposta in grado di fornire ad esse energia continua oppure dovranno comportarsi come i robot pulitori che abbiamo in casa, ovvero andare da sole ad auto-ricaricarsi quando esauriscono l’autonomia.
Fabio Papurello