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Google sfida le università, laurea in sei mesi, scatta la polemica in rete, ma…
- 27 Agosto 2020
- Pubblicato da: cl2jt2in
- Categoria: Senza categoria

Io non sono laureato, ma so cosa sono gli indicatori di perfomance (kpi), spesso utilizzo le analisi dei dati per pensare nuove strategie social, content e SEO, so impostare una pubblicità e ho dei canali social che generano migliaia di visite anche se non posso citarli per questioni politiche.
Qualche articolo più in là scrissi riguardo all’inefficacia di alcune scuole e dei metodi di insegnamento odierni che non sono assolutamente al passo con i tempi, forse solo in campo scientifico, biologico e medico, su quello siamo sempre stati degli assi.
Uno che consegue una laurea in web marketing fa le stesse cose, ha appreso le stesse nozioni che ho appreso io. La mia formazione la devo alla mia curiosità, ai tutorial online e a google, sì google.
Ho seguito dei corsi e ottenuto un paio di attestati in rete su nozioni che si studiano all’università e credetemi, non pensate che sia facile, ti propongono di seguire tante ore di lezione per poi farti un test che ha una soglia di sbarramento all’80% se non lo passi sei fuori. Sui certificati c’è pure scritto, in cooperazione con la Open University in Inghilterra. Oltre a questo ho acquisito un attestato internazionale sulla creazione di ecosistemi, un giorno sono andato a fare una consulenza gratuita a uno, mi ha detto: “hai parlato esattamente come l’ingegnere forestale che ho chiamato sei mesi fa”, anche perché gli studi si basano comunque sulla biologia e la chimica, si parla di fattori quali p.h del terreno, precipitazioni, geologia, rapporto idrico.
Poi sono un amante della storia contemporanea, anche se ho qualche buco sul risorgimento, perché è un periodo storico che non mi è mai piaciuto, ma mi sono confrontato con neolaureati che non sapevano chi fosse Salvo Lima o Roberto Calvi. Come a tutti capita anche a me però di sbagliare e fare delle gaffe, non vorrei sembrare supponente, il punto è che non conta se diluisci lo studio su cinque anni o sei mesi, conta se veramente hai voglia di applicarti e conta tantissimo quanto riesci ad approfondire da solo, spesso anche quello che si studia in alcune università, tranne quelle citate prima, viene affrontato sempre in maniera abbastanza superficiale e in molti casi mancano le applicazioni pratiche. Pensate che ho considerato persino superficiale la prima, e badate bene sto parlando della prima formazione online con google, perché avevo approfondito quegli argomenti molto tempo prima, ma si trattava solo di un primo passo, di un introduzione al tutto, fatta in un unico mese. Come puoi tu università che insegna a studiare google e motori di ricerca denigrare google come se fosse una qualsiasi catena di fast food, quando è proprio google ad aver creato il nuovo algoritmo per la ricerca online, siamo al paradosso, lo studioso pensa di saperne più del creatore, pensateci bene. Se non avessimo google, non sapremo cosa sono i bot (ex spider), avremo nozioni frammentate sul SEO, sulle keywords.
I problemi dell’università online di google non sono tanto i corsi sempre aggiornati e moderni, sono i costi ancora molto elevati per chi ha problemi economici e questo è un problema per tutti coloro i quali hanno potenzialità e non i soldi, bisogna assolutamente dirlo però da questo punto di vista il nostro sistema di welfare, anche grazie alle nuove riforme emanate dal governo rende accessibile a tutti, anche ai meno abbienti l’accesso all’istruzione.